La Struttura Residenziale Psichiatrica e RSA Villa Giuseppina, in ottemperanza alle delibere ANAC sugli obblighi di pubblicazione ex D.lgs. n 33 del 2013, riporta le seguenti informazioni::
Angela Pierani (in religione Madre Margherita)
Rappresentante Legale
Dott. Valter Gallotta
Medico Responsabile con funzione di Direzione Sanitaria
La presente procedura sulla formazione e gestione delle liste di attesa è redatta in conformità alla normativa regionale di riferimento, ossia il Decreto del Commissario ad Acta della Regione Lazio n. DCA n. U00188/2015.
L’ingresso nelle strutture SRTRi, SRTRe, SRSR24h accreditate con il SSR avviene esclusivamente tramite il CSM (Centro salute mentale) di residenza del paziente.
Come precisato nell’Accordo Contrattuale con il SSR, stipulato ai sensi dell’art.8-quinquies del d.lgs.n.592/1992, il budget assegnato alla struttura residenziale psichiatrica Villa Giuseppina si riferisce solo ai cittadini residenti nella Regione Lazio. Non vi è, invece, vincolo di residenza per la presa in carico dei pazienti in regime esclusivamente privatistico (attualmente, otto posti letto autorizzati).
Anche le richieste provenienti dagli SPDC (Servizi Psichiatrici Diagnosi e Cura) e dai privati devono sempre essere autorizzate e firmate dal Centro di salute mentale.
Il CSM richiede all’UVM (Unità Valutativa Multidisciplinare dei DSM) una dichiarazione di idoneità per la tipologia assistenziale individuata come appropriata per il ricovero (la certificazione di idoneità deve essere effettuata per le tipologie assistenziali SRTRi, SRTRe, SRSR24h).
I pazienti vengono inseriti nella lista di attesa in base alla richiesta circostanziata del CSM unitamente alla valutazione UVM, che avalla il ricovero.
La struttura residenziale costituisce e gestire una lista di attesa secondo la specifica certificazione di idoneità e la cronologia di presentazione della domanda (data e ora).
Nel portale web del sistema informativo regionale SIPC è stato predisposto un modulo visibile a tutti gli operatori autorizzati, che riporta il dato anonimo relativo alle richieste di inserimento per ciascuna struttura e tipologia assistenziale. La struttura aggiorna tale modulo contestualmente a ogni nuova richiesta di inserimento in lista d’attesa e a ogni cancellazione dalla stessa.
Il DSM (Dipartimento salute mentale delle ASL) di residenza dell’utente - individuata la struttura prescelta - inoltra richiesta di inserimento nella lista di attesa presso la stessa. Al momento di inserimento nella lista di attesa, la struttura deve rilasciare al DSM di residenza una ricevuta registrata con l’indicazione di data e ora della presentazione della domanda e posizione nella lista di attesa al momento della richiesta.
In casi rari e di comprovata eccezionalità, qualora la struttura rilevasse la presenza di condizioni tali per cui non ritenga di poter accogliere la domanda di inserimento, essa deve comunque inserire il nominativo nella lista d’attesa con la cronologia di presentazione della domanda (data e ora) e contestualmente inviare al DSM di residenza una formale comunicazione in cui esprime le motivazioni sottostanti la valutazione di non accoglimento della richiesta. Il DSM di residenza valuterà se tale motivazione abbiano ragione d’essere e non configurino il mancato rispetto degli accordi definiti relativamente alle prestazioni sanitarie da erogare.
Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA)
il nominativo della paziente viene fornito dal Centro Assistenza Domiciliare (CAD) e nel momento in cui si libera un posto l’ufficio amministrazione comunica al CAD la disponibilità che in risposta manda il nominativo della prima degente in lista di attesa da ricoverare.
Tempi di attesa previsti e tempi medi effettivi di attesa per ciascuna tipologia di prestazione erogata:
La Carta dei Servizi è disponibile nell’area del sito ad essa dedicata
Il diritto di Accesso civico, semplice e generalizzato, consente a chiunque di accedere a dati, documenti e informazioni delle pubbliche amministrazioni, senza alcuna limitazione quanto alla legittimazione soggettiva del richiedente (art. 5, commi 1 e 2, D.Lgs. 33/2013)
MODALITÀ PER L’ESERCIZIO DELL’ACCESSO CIVICO SEMPLICE
Ai sensi dell’art. 5 comma 1 del D.lgs n. 33/2013, chiunque ha il diritto di richiedere documenti, informazioni o dati per i quali è previsto l’obbligo di pubblicazione, nei casi in cui le pubbliche amministrazioni ne abbiano omesso la pubblicazione sul proprio sito web.
La richiesta non deve essere motivata e deve necessariamente identificare i dati, le informazioni o i documenti oggetto di pubblicazione obbligatoria.
L’istanza può essere presentata, per via telematica o per via postale, all'attenzione di Angela Pierani (in religione, Madre Margherita) o di Serenella Savioli (sostituto del titolare), ai seguenti contatti:
ACCESSO CIVICO GENERALIZZATO
Ai sensi dell’art. 5 comma 2 del D.lgs n. 33/2013, chiunque ha il diritto di richiedere documenti, dati o informazioni ulteriori rispetto a quelli che le amministrazioni sono obbligate a pubblicare, nel rispetto dei limiti relativi alla tutela di interessi giuridicamente rilevanti secondo quanto previsto dall'art. 5 bis d.lgs. n. 33/2013.
La richiesta non deve essere motivata e non è assoggettata ad alcuna limitazione quanto alla legittimazione soggettiva del soggetto richiedente; non deve essere generica e deve necessariamente consentire l’identificazione dei dati, delle informazioni o dei documenti richiesti.
L’istanza può essere presentata, per via telematica o per via postale, all'attenzione di Suor Margherita Pierani o di Serenella Savioli (sostituto del titolare), ai seguenti contatti:
Di seguito i dati relativi ai principali costi sostenuti per l’erogazione dei servizi agli utenti:
2020 | 2019 | 2018 | |
Totale costi per personale addetto all’assistenza | 3.001.908,72 | 2.902.123,00 | 2.808.000,00 |
Totale costi attività sanitaria | 2.912.000,00 | 3.228.000,00 | 3.295.000,00 |
Totale costi attività alberghiera (non sanitaria) | 433.055,00 | 465.582,00 | 500.963,00 |
Totale costi attività di supporto | 1.022.000,00 | 1.051.880,00 | 1.022.000,00 |
Costi sostenuti | Bilanci |
Costi 2021 Costi 2022 Costi 2023 |
Bilancio 2019 |
Di seguito i collegamenti per la consultazione degli incarichi all’Organismo di Vigilanza.
Di seguito i collegamenti per la consultazione delle attestazioni dell’Organismo di Vigilanza riferite alle diverse rilevazioni annuali.
Così come indicato nella Carta dei Servizi, la richiesta della cartella clinica può essere effettuata sia in fase di dimissione sia successivamente. La richiesta deve essere effettuata presso l’Ufficio Accettazione, compilando un modulo apposito (scaricabile da questo sito).
In questa sezione non ci sono dati da pubblicare
Contrariamente a quanto precedentemente comunicato in merito all’Open Week AstraZeneca,
e a quanto indicato sull’applicazione “ufirst”, il Centro Vaccinale di Villa Giuseppina,
nella giornata di sabato 12 giugno, sarà chiuso.
Eventuali successive prenotazioni possono essere eseguite attraverso la normale piattaforma regionale,
secondo le agende in essa programmate.
Ci scusiamo per l’inconveniente.
Il trattamento di RSA Estensiva viene erogato in nuclei di assistenza residenziale destinati a persone non autosufficienti, anche anziane, con necessità di elevata tutela sanitaria: cure mediche, cure infermieristiche quotidiane, trattamenti di recupero funzionale, somministrazione di terapie endovenose, trattamento di lesioni da decubito profonde, ecc..
La degenza è finalizzata al recupero e alla stabilizzazione clinico-funzionale degli ospiti ponendosi come obiettivo principale il rientro degli stessi al proprio domicilio o al livello residenziale di mantenimento.
L'attività di assistenza è caratterizzata da:
Il trattamento di RSA Estensiva DCCG viene erogato in nuclei di assistenza residenziale destinati a persone non autosufficienti, anche anziane, con necessità di elevata tutela sanitaria e specificatamente per pazienti affetti da demenza, nelle fasi in cui il disturbo mnesico è associato a disturbi del comportamento e/o dell’affettività, che richiedono trattamenti estensivi di riorientamento e tutela personale in ambiente protetto.
Pertanto, oltre alle cure mediche e infermieristiche quotidiane, ai trattamenti di recupero funzionale, alla somministrazione di terapie endovenose e al trattamento di lesioni da decubito profonde, le prestazioni riguardano principalmente disturbi cognitivo-comportamentali gravi e la Malattia di Alzheimer.
La degenza è finalizzata al recupero e alla stabilizzazione clinico-funzionale degli ospiti ponendosi come obiettivo principale la riabilitazione cognitivo-comportamentale attraverso:
L'attività di assistenza di questa tipologia è caratterizzata da:
I bisogni assistenziali sono prevalentemente incentrati su interventi riabilitativi, di terapia cognitiva e tutelari.
La tipologia assistenziale Mantenimento Basso è destinata a persone non autosufficienti, anche anziane, con necessità di media tutela sanitaria, cui vengono erogate prestazioni di lunga assistenza, anche di tipo riabilitativo.
I bisogni assistenziali sono prevalentemente incentrati su interventi di mobilizzazione e di cura della persona, accompagnati da interventi infermieristici legati al controllo e monitoraggio delle condizioni cliniche in relazione allo stato delle patologie di base.